Venerdì, 11 Ottobre 2024
in netta opposizione / Stati Uniti d'America

Melania Trump (a differenza di Donald) difende l'aborto

L'ex First Lady ammette di essere un'appassionata sostenitrice della libertà delle donne di decidere sul proprio corpo

Melania Trump non condivide alcune posizioni di suo marito Donald, il candidato repubblicano alla Casa Bianca, su temi determinanti per il voto del prossimo 4 novembre, come l'aborto e i diritti riproduttivi delle donne. L'ex First Lady ammette di essere un'appassionata sostenitrice della libertà delle donne di decidere sul proprio corpo. "È imperativo garantire che le donne abbiano l'autonomia nel decidere se avere figli sulla base delle loro convinzioni, e libere da ogni intervento o pressione del governo", è la rivelazione di Melania Trump contenuta nel suo libro di memorie che sarà pubblicato il 5 ottobre, un mese prima delle elezioni presidenziali, visionato in anteprima dal Guardian.

"Perché qualcuno dovrebbe avere il potere di determinare cosa una donna può fare con il proprio corpo? Il diritto fondamentale della donna alla libertà individuale le conferisce l'autorità di interrompere la gravidanza se lo desidera", scrive Melania Trump nel suo libro. "Limitare il diritto di una donna a scegliere se interrompere una gravidanza indesiderata equivale a negarle il controllo sul proprio corpo. Ho portato questa convinzione con me per tutta la mia vita adulta", mette in evidenza l'ex First Lady.

I diritti riproduttivi in vista delle presidenziali di novembre

Melania Trump, che raramente espone al pubblico la sua opinione, si pone in netta opposizione al marito, che aveva accolto con grande favore l'abolizione della sentenza Roe v Wade che dal 1973 garantiva il diritto all'aborto a livello federale. Nel libro mette nero su bianco il fermo disaccordo con le posizioni di Donald Trump e del partito repubblicano, mentre è in corso la campagna elettorale per le prossime presidenziali in cui vengono ripetutamente minacciati i diritti riproduttivi delle donne. Il candidato repubblicano si è espresso a favore di un divieto nazionale oltre le 15 settimane di gravidanza, affermando quindi di essere a sostegno del diritto dei singoli Stati a determinare le proprie leggi.

L'uscita di Melania Trump a favore dell'aborto ha suscitato delusioni e critiche nel mondo pro-vita. "Melania Trump ha avuto la possibilità di ispirare con il suo libro, ma invece ha scelto di promuovere un femminismo corrotto che mette le donne in guerra con i propri corpi", ha detto a Newsweek Kristan Hawkins, presidente di Students for Life of America, assicurando che non comprerà una copia del libro. Hawkins ha aggiunto che è "difficile seguire la logica" di Melania, che pubblicando il libro prima delle elezioni ha "indebolito il messaggio dell'ex presidente Trump agli elettori pro-life".

Sullo stesso argomento

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Melania Trump (a differenza di Donald) difende l'aborto
Today è in caricamento