Utente:Cuoregranata/Sandbox

Giuseppe Alessi
Nazionalità	Italia
Altezza	171 cm
Peso	70 kg
Calcio
Specialità	centrocampista
Squadra	Reggiana
Carriera
Squadre di club1
	1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.; Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
	Statistiche aggiornate al 26 maggio 2015
	Elemento Wikidata assente · Manuale

Giuseppe Alessi (Torino, 15 aprile 1977) è un calciatore italiano, di ruolo centrocampista della Reggiana.

Biografia

Caratteristiche Tecniche

Gioca prevalentemente da trequartista anche se in carriera ha ricoperto anche il ruolo di regista basso. Lento nei movimenti e nello scatto, possiede però ottime doti tecniche e un discreto dribbling. In carriera ha segnato svariati gol su calcio da fermo e calcio di rigore. Nonostante sia un mancino naturale calcia indifferentemente con l'uno o con l'altro piede (col destro, nella partita contro il Real Marcianise del 6 settembre 2009, segna un gol da quasi 60 metri).

Carriera

Torino

Giuseppe Alessi cresce nel florido settore giovanile del Torino, arrivando fino alla Primavera, dove gioca come mezzapunta ispirando i due attaccanti titolari: Simone Tiribocchi e Sergio Pellissier. Nel 1998, titolare nella squadra allenata da Claudio Sala^[1], vince la 50^ Edizione della Coppa Carnevale^[2] battendo in finale i brasiliani dell'Irineu, realizzando un gol su rigore^[3].

Savoia

All'inizio della stagioen 1998-1999 viene ceduto in prestito al Savoia in Serie C1, si guadagna il posto da titolare in squadra e contribuisce alla promozione del club campano in Serie B sconfiggendo la Juve Stabia in finale Play-off.

Napoli

Ritornato a Torino, viene subito ceduto a titolo definitivo al Napoli^[4] che nella successiva stagione in Serie B conquista la promozione in massima serie. Alessi però collezionerà solo 3 presenze in campionato e in estate viene girato in prestito al Livorno in Serie C1.

Livorno

Con gli amaranto gioca da titolare tutto il campionato e mette a segno 5 gol, quasi tutti su calcio da fermo, dimostrando le sue notevoli doti balistiche. Dopo la sconfitta nella finale Play-off contro il Como ai tempi supplementari, ritorna al Napoli (appena retrocesso).

Come due anni prima a Napoli colleziona solo poche presenze e in estate viene ceduto allo Spezia.

Spezia

Il campionato d'esordio con la maglia spezzina è ottimo. Di nuovo in Serie C1, dove ha vissuto le stagioni migliori con Savoia e Livorno, cerca con le sue giocate e i suoi gol (7 in campionato e 2 in coppa, una delle stagioni più proficue della sua carriera) di portare gli aquilotti alla promozione in Serie B dalla quale manca addirittura dalla stagione 1950-1951. La squadra però conclude il campionato al sesto posto, a sole 3 lunghezze dal Padova Calcio che occupa l'ultima posizione disponibile per partecipare ai play-off.

La stagione 2003-2004 non inizia nel migliore dei modi, infatti Alessi si infortuna ad inizio ottobre ed è costretto in infermeria fino a metà dicembre. Dopo una prima metà di stagione sottotono la compagine spezzina gioca un ottimo girone di ritorno, ma il 13 marzo nella partita contro il Novara Alessi subisce un nuovo infortunio a causa di un brutto fallo di un avversario. Rientrerà solo a inizio maggio. Anche questo campionato si chiude con un sesto posto, stavolta però a un solo punto dalla zona play-off.

In estate Alessi viene squalificato per 5 mesi a causa dell'indagine sul calcioscommesse^[5], salvo poi essere prosciolto da ogni accusa qualche settimana più tardi^[6]. Anche in questa stagione un infortunio gli impedisce di disputare il finale di campionato che vedo lo Spezia posizionarsi settimo e trionfare nella Coppa Italia di Serie C.

Il campionato 2005-2006 è quello della storica promozione in Serie B che viene centrata dagli spezzini grazie al primo posto conquistato in solitaria e con ben 7 punti di distacco dal Genoa secondo classificato. Alessi giocherà tutte le partite del campionato eccetto tre, contribuendo in maniera determinante alla vittoria finale. Sarà anche l'unica stagione giocata da titolare in cui non riuscirà a mettere a segno nemmeno un gol. Conquista da titolare anche la Supercoppa di Serie C1 nella doppia sfida contro il Napoli.

La prima partita dello Spezia in Serie B dopo 55 anni, Alessi è costretta ad assisterla dalla tribuna a causa di problemi muscolari. La seconda giornata contro il Bologna riprende il suo posto da titolare a centrocampo,^[7] ma il riacutizzarsi dei guai fisici lo tiene lontano dal campo fino all'8 ottobre. Da allora fino a gennaio gioca quasi sempre da titolare eccetto due o tre partite saltate per lievi infortuni o scelte dell'allenatore. Con l'anno nuovo la necessità di giocare con un modulo più coperto costringe l'allenatore Soda a tenere in panchina Alessi, che fino a metà marzo dovrà accontentarsi di giocare solo qualche spezzone di partita (si guarderà dalla panchina anche la sfida con la Juventus del 26 gennaio). Rientra da titolare nella sfida con il Mantova del 13 marzo (gara nella quale gli viene anche annullato un gol) e da allora sarà quasi sempre presente nella formazione iniziale spezzina. Nella sfida contro la Triestina del 21 aprile all'11° minuto del primo tempo segna su punizione il suo primo (ed unico) gol in Serie B.^[8] Lo Spezia però conclude la stagione al terzultimo posto ed è condannato ai play-out che lo accoppiano con l'Hellas Verona che lo precede di 2 punti in classifica. Alessi Guarderà dalla panchina sia l'andata (vinta 2-1 dagli aquilotti in casa)^[9] che il ritorno (0-0)^[10] che sanciscono la salvezza insperata della formazione spezzina.

Reggiana

Al termine della stagione non rientra più nei piani della società spezzina (che già risente dei prodromi della crisi economica che la porterà al fallimento l'anno seguente). Dopo trattative intavolate con varie squadre durante l'estate, a fine agosto rescinde il contratto con lo Spezia e firma un accordo triennale con la Reggiana che milita nel campionato di Serie C2.^[11] La presenza degli ex compagni di squadra della stagione precedente Grieco, Ponzo e Pelatti tra le file granata e le ambizioni di promozione della compagine reggiana lo convincono a scendere di ben due categorie.^[11]

Nel 2013, segnando un rigore nella finale playout con il Cuneo, decreta la salvezza della squadra dalla retrocessione in Seconda Divisione^[12]. Nel 2015, a 38 anni, è entrato nella storia del calcio reggiano con 194 presenze, quattordicesimo nella classifica di tutti i tempi, a un soffio dall'amico Danilo Zini e 45 gol realizzati, settimo, a un gol da Francesco Romano. Al suo settimo anni con la maglia granata, è diventato l'uomo immagine della società e bandiera della reggianità^[13].

Nel mese di giugno viene indetta dalla Gazzetta di Reggio una votazione relativa agli “eroi granata”, che porterà alla scelta di quale giocatore che ha fatto la storia della Reggiana raffigurare sui muri dello Stadio Mirabello. Alessi prevale nella categoria "Dal 2000 ad oggi".^[14]

Statistiche

Statistiche aggiornate al 25 aprile 2016.

Stagione	Squadra	Campionato			Coppe nazionali						Totale
Stagione	Squadra	Comp	Pres	Reti	Comp	Pres	Reti	Comp	Pres	Reti	Pres	Reti
...
1997-1998	Torino	B	0	0	CI	0	0	-	-	-	0	0
1998-1999	Savoia	C1	31+3	3	-	-	-	CI-C	?	?	34	3
1999-2000	Napoli	B	3	0	CI	4	0	-	-	-	7	0
2000-2001	Livorno	C1	32+?	5+1	-	-	-	CI-C	?	1	38	7
2001-2002	Napoli	B	9	0	CI	2	0	-	-	-	11	0
Totale Napoli			12	0		6	0		-	-	18	0
2002-2003	Spezia	C1	24	7	CI	0	0	CI-C	4	2	28	9
2003-2004		C1	18	5	-	-	-	CI-C	0	0	18	5
2004-2005		C1	21	1	-	-	-	CI-C	7	1	28	2
2005-2006		C1	31+2	0	CI	1	0	CI-C	0	0	34	0
2006-2007		B	28	1	CI	1	0	-	-	-	29	1
Totale Spezia			122+2	14		2	0		11	3	137	17
2007-2008	Reggiana	C2	25	6	-	-	-	CI-C	4	1	29	7
2008-2009		1D	10+2	1+1	CI	3	0	CI-LP	0	0	15	2
2009-2010		1D	32+2	5	CI	1	0	CI-LP	1	0	36	5
2010-2011		1D	30	6	CI	2	1	CI-LP	0	0	32	7
2011-2012		1D	27	13	CI	1	1	CI-LP	0	0	28	14
2012-2013		1D	21+1	3+1	CI	0	0	CI-LP	0	0	22	4
2013-2014		1D	26	7	-	-	-	CI-LP	2	1	28	8
2014-2015		LP	21+2	2	-	-	-	CI-LP	2	0	25	2
Totale Reggiana			192+7	43+2		7	2		9	2	215	49
...
Totale carriera			389+12	65+3		15	2		20	6	436	76