Francesco Brunelli
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Francesco Brunelli (Forlì, 24 settembre 1572 – Forlì, 7 ottobre 1635) è stato un intagliatore italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Dopo la prima formazione nella sua città natale, entra, a Roma, nella Compagnia di Gesù come confratello laico (21 gennaio 1593): ha così modo di conoscere l'intagliatore gesuita Bartolomeo de' Tronchi.
Dopo di che, lavora come intagliatore in varie chiese della compagnia:
- a Sezze, nel 1603;
- ad Ancona, nel 1606, per il tabernacolo e tre altari, ma di tutto il lavoro oggi poco rimane: solo due coretti;
- a Roma, nel 1609, per gli armadi della sacrestia della Chiesa del Gesù, con le statue dei dodici Apostoli, due Angeli e un Crocefisso;
- ancora ad Ancona, nel 1611;
- a Imola;
- a Forlì;
- a Perugia, nel 1620, o poco prima;
- a Modena, tra il 1621 e il 1624, per gli armadi della sacrestia;
- ancora a Perugia, nel 1627, per uno dei suoi capolavori, i due altari del transetto.
Nel 1629, intaglia un grande taberbacolo per la Cappella della Madonna del Fuoco, nella Chiesa Cattedrale di Forlì, opera che gli procura grande ammirazione: "Il tutto è così sottilmente lavorato, che sembra un teatro ricco di cento mila curiosità in guisa che l'occhio dolcemente trascina l'ingegno in considerarle"[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Giuliano Bezzi, Il fuoco trionfante, G. Cimatti, Forlì 1637, p. 15
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Virgilio Fantuzzi, BRUNELLI, Francesco, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 14, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1972.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 7222151778233018130007 · GND (DE) 1151728438 |
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