Associazione Sportiva Dilettantistica Sport Club Aurora Chiavari

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
ASD Sport Club Aurora Chiavari
Colori sociali Bianco · rosso
Dati societari
CittàChiavari
SedeLargo Giuseppe Casini, 10
PaeseItalia (bandiera) Italia
FederazioneFCI
Fondazione1919
PresidenteItalia (bandiera) Alfonso Barattini
Discipline
  • Atletica leggera
  • Calcio
  • Ciclismo
  • Nuoto
  • Pallacanestro
  • Pugilato
Sito web ufficiale

L'Associazione Sportiva Dilettantistica Sport Club Aurora Chiavari è una squadra ciclistica italiana con sede a Chiavari, che in passato svolse anche attività polisportiva[1].

Fondata nel 1919, in oltre 100 anni di storia ha condotto la sua attività in molteplici discipline, raggiungendo i maggiori successi nel pugilato e nel ciclismo[2].

Lo Sport Club Aurora venne fondato a Chiavari il 20 luglio 1919[3] ad opera di quindici sportivi locali[1]. Nei primi decenni di vita organizzò attività anche non prettamente sportive, come corsi floreali[4].

Nel 1972 venne insignito della Stella d'argento al merito sportivo[5] e nel 1991 della Benemerenza d'oro al Merito del Ciclismo[6]. Dagli anni 2010 la società è attiva esclusivamente nell'organizzazione di corse ciclistiche[1]; durante i festeggiamenti per il secolo di vita, avvenuti nel 2019, intervennero il giornalista sportivo Beppe Conti[7] ed il paraciclista Vittorio Podestà[8], che da ragazzo fu tesserato dell'Aurora Chiavari[9].

L'Aurora Chiavari ha avuto 14 presidenti[4][10].

Presidenti
  • Italia (bandiera) Gio Batta Ghio
  • Italia (bandiera) Emilio Balbi
  • Italia (bandiera) Antonio Giorgi
  • Italia (bandiera) Giuseppe Brizzolara
  • Italia (bandiera) Luigi Ori
  • Italia (bandiera) Emilio Grasso
  • Italia (bandiera) Alfredo Franceschini
  • Italia (bandiera) Domenico Norero
  • Italia (bandiera) Domenico Brignardello
  • Italia (bandiera) Antonio Pandolfi
  • Italia (bandiera) Sandro De Martini
  • Italia (bandiera) Mario Sanguineti
  • Italia (bandiera) Giuseppe Cassinelli
  • Italia (bandiera) Alfonso Barattini
Stella d'argento al merito sportivo - nastrino per uniforme ordinaria
Benemerenza d'oro al Merito del Ciclismo - nastrino per uniforme ordinaria

Atletica Leggera

[modifica | modifica wikitesto]

L'Aurora Chiavari fu attiva nel podismo[4], tra i suoi atleti si distinse Mario Mangiante[11][12] che nel 1926 ottenne la medaglia d'argento alla maratonina di 20 km corsa a Cosenza valevole per i Campionati italiani assoluti di atletica leggera[13]. L'attività venne nel tempo abbandonata.

Nel primo anno di vita la società organizzò una squadra di calcio, che disputò partite amichevoli tra cui due derby con l'Entella terminati con due sconfitte per 13-1 e 3-0[14]. L'attività venne nel tempo abbandonata.

Aurelio Del Rio prima di diventare professionista nel 1954.

Negli anni 1940 la sezione ciclismo assunse la denominazione Aurora Bergaglio Chiavari - dal nome dello sponsor principale e direttore sportivo Agostino Bergaglio[8] - ed in questo decennio lanciò tra i professionisti Angelo Brignole[15], oltre a registrare nel 1948 la vittoria del 9º Giro della Lunigiana ad opera di Armando Armanino[16]. Nel 1953 Renato Ponzini ottenne la vittoria nella Milano-Rapallo e venne convocato ai Campionati del mondo di ciclismo su strada per la prova in linea Dilettanti[17], prima di passare tra i professionisti[15], cosa che fece negli stessi anni anche Aurelio Del Rio[18]. Negli anni 1970 si distinse la giovane promessa Alberto Massucco[15], deceduto a 21 anni quando era ancora dilettante[19].

Dagli anni 2010 società è attiva esclusivamente nell'organizzazione di corse ciclistiche[1], come ad esempio la tappa del Giro d'Italia 2015 che partì da Chiavari il 12 maggio[20].

L'Aurora Chiavari fu attiva nel nuoto di fondo[4], ma l'attività venne nel tempo abbandonata e l'eredità cittadina venne raccolta dalla Chiavari Nuoto, fondata come Rari Nantes Chiavari il 5 settembre 1946[21].

Pallacanestro

[modifica | modifica wikitesto]

Il sodalizio fu attivo nella pallacanestro[4], diventando nel tempo una società indipendente denominata Associazione Sportiva Dilettantistica Aurora Basket Chiavari[22].

Giacomo Bozzano, medaglia di bronzo a Melbourne 1956.

Il pugile Giacomo Bozzano dell'Aurora Chiavari conquistò la medaglia di bronzo nei pesi massimi alle olimpiadi di Melbourne 1956[23]. Un altro atleta del sodalizio, Aldo Traversaro[4], ottenne nel 1977 il titolo europeo dei pesi mediomassimi dell'European Boxing Union conservandolo fino al 1979[24].

L'attività pugilistica si è successivamente scissa in una società indipendente, l'Associazione Sportiva Dilettantistica Pugilistica Tito Copello[25].

  1. ^ a b c d Danilo Sanguineti, Aurora Chiavari: cento anni di fasti, non solo in bicicletta, su Piazza Levante, 5 settembre 2019. URL consultato il 26 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 26 ottobre 2021).
  2. ^ Aperta a Chiavari la mostra sui 100 anni dell’Aurora, su Radio Aldebaran, 7 novembre 2019. URL consultato il 25 novembre 2020.
  3. ^ Giuseppe Valle, Chiavari: la Società Aurora compie 100 anni, su Levante News, 7 novembre 2019. URL consultato il 25 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 9 gennaio 2020).
  4. ^ a b c d e f 1919-2020 La storia in 101 anni, su Aurora Chiavari, 2020. URL consultato il 24 novembre 2020.
  5. ^ a b Onorificenze società, su CONI. URL consultato il 24 novembre 2020.
  6. ^ a b AA.VV., Distinzione al Merito del Ciclismo Federale 1985-2016, su Federazione Ciclistica Italiana, 2016. URL consultato il 24 novembre 2020.
  7. ^ Lo Sport Club Aurora Chiavari compie 100 anni, su Prima il Levante, 21 ottobre 2019. URL consultato il 26 novembre 2020.
  8. ^ a b Filmato audio Teleradiopace TV, Si può dare di più – Centenario per lo Sport Club Aurora di Chiavari, su YouTube, 3 dicembre 2019. URL consultato il 25 novembre 2020.
  9. ^ Andrea Ferro, Chiavari in festa con l’handbike, su Il Secolo XIX, 7 settembre 2013. URL consultato il 26 novembre 2020.
  10. ^ Chiavari: cent’anni di Aurora, al via la mostra, su Levante News, 5 novembre 2019. URL consultato il 24 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 6 novembre 2019).
  11. ^ Liste italiane maschili 1926, su asaibrunobonomelli. URL consultato l'8 ottobre 2021.
  12. ^ Liste italiane 1927, su asaibrunobonomelli. URL consultato l'8 ottobre 2021.
  13. ^ E. Giorello e P. Buongiorno, 120 anni di podio tricolore per i campioni dell'atletica ligure (PDF), su Atletica ligure, gennaio 2018, p. 10. URL consultato il 25 novembre 2020.
  14. ^ Carlo Fontanelli, 100 anni biancocelesti, Empoli, Geo Edizioni, 2014, p. 33.
  15. ^ a b c Ciclismo, il sogno di Luca Raggio è realtà, su Tutto Levante, 1º agosto 2017. URL consultato il 25 novembre 2020.
  16. ^ Il Giro della Lunigiana iniziò 36 anni prima. Tra i vincitori Armando Armanino, di Casarza ligure (1948), su Tigullio News, 2 settembre 2016. URL consultato il 25 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2020).
  17. ^ Ciao Renato ti ricordiamo così..., su Aurora Chiavari, 3 novembre 2014. URL consultato il 25 novembre 2014.
  18. ^ Storia di Aurelio Del Rio, su Museo del Ciclismo. URL consultato il 25 novembre 2020.
  19. ^ A. Capitani, Casarza Ligure ricorda il campione di ciclismo Alberto Massucco, su Teleradiopace, 14 settembre 2019. URL consultato il 25 novembre 2020.
  20. ^ Giro d’Italia, Chiavari ha il suo Comitato di Tappa, su Radio Aldebaran, 14 aprile 2015. URL consultato il 25 novembre 2020.
  21. ^ La Storia, su Chiavari Nuoto. URL consultato il 21 novembre 2020.
  22. ^ Società, su Aurora Basket Chiavari. URL consultato il 25 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 7 dicembre 2020).
  23. ^ A. Capitani, Celebrati i funerali dell’ex campione di pugilato Mino Bozzano, su Teleradiopace, 24 novembre 2008. URL consultato il 25 novembre 2020.
  24. ^ Elisa Folli, Chiavari, Aldo Traversaro all’inaugurazione delle nuove palestrine: «Quella volta che ho incontrato Sylvester Stallone…», su Il Secolo XIX, 15 settembre 2020. URL consultato il 15 novembre 2020.
  25. ^ Palestre, su Federazione Pugilistica Italiana. URL consultato il 25 novembre 2020.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]