Collaborazione gdo-industria? Sì, per far richieste comuni alla politica

La collaborazione tra gdo e industria è possibile? Il caso dell’accordo tra Conad Pac2000 A e Confindustria Napoli

All’Unione Industriali Napoli, in un evento di Confindustria, nel panel dal nome “La collaborazione gdo e industria è possibile? Il caso temporary: accordo tra Conad Pac2000 A e Confindustria Napoli”, la direttrice di Gdoweek e Mark Up Cristina Lazzati ha moderato l’incontro tra Giovanni Arena, presidente di Gruppo Végé e ad di Gruppo Arena, Giancarlo Paola, direttore commerciale Gruppo Unicomm (Selex) e Paolo Cetorelli, presidente di Esd Italia e VP Gros. Particolare focus sulle realtà dei cash & carry.

La politica è protagonista

"Un programma unico tra industria e gdo -chiede Arena-, per presentarsi come un fronte compatto di fronte alla politica. La fiera tra industria e distribuzione è talmente integrata, che le richieste sono sinergiche. Al Sud in particolare serve mantenere le misure di decontribuzione: scadranno a giugno quelle in essere. Il loro mantenimento ci potrebbe aiutare a colmare il divario con i player del Nord Italia".

da sinistra: Paolo Cetorelli, presidente di Esd Italia e VP Gros, e Giancarlo Paola, direttore commerciale Gruppo Unicomm (Selex)

"Negli ultimi anni le norme ci hanno rallentato -sostiene Paola (Unicomm)-: il decreto omnibus, le pratiche sleali, ora le deforestazioni. Noi passiamo il nostro tempo a sbrigare pratiche burocratiche anziché pensare a fare business. Gli investitori stranieri stanno alla larga dall'Italia anche per questo".

 

La collaborazione tra idm e gdo per offrire scelta al consumatore

"Collaboriamo molto con i nostri partner europei -spiega Cetorelli-, con un rapporto molto positivo. Dobbiamo lavorare sugli assortimenti. Il potere d'acquisto sta diminuendo, gli stipendi non hanno tenuto il passo dell'inflazione: noi dobbiamo batterci per mantenere il nostro cliente e l'industria lavora nella stessa direzione. Noi all'idm chiediamo innovazione e comunicazione: se nell'idm c'è valore aggiunto tramite un lavoro di ricerca e sviluppo, questo va spiegato chiaramente al cliente. In caso contrario sceglierà sempre la mdd".

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