Terzo settore, presentati i libri di Gugliotta e Ruvolo
Il primo è un manuale pratico per la valutazione e la gestione dei rischi, l'altro racconta un ventennio di missioni di volontariato in Africa
Sono stati presentati ieri sera nella biblioteca comunale di Montevago i libri “Risck management per il non profit” di Calogero Gugliotta e “A cuore aperto” di Giovanni Ruvolo.
Durante l’incontro, coordinato da Silvia Indelicato, ne hanno parlato con gli autori il sindaco Margherita La Rocca, l’assessore comunale alle Politiche sociali, Calogero Barrile, e l’avvocato Giuseppe Taffari, esperto di diritto del terzo settore. A margine dell’incontro momenti di intrattenimento musicale a cura del violoncellista Mauro Cottone.
Il libro di Gugliotta, vicedirettore della Good Shepherd Internation Fpundation, pubblicato da FrancoAngeli editore, è un manuale pratico per la valutazione e la gestione dei rischi nelle organizzazioni del terzo settore.
"Questo manuale, accessibile e sintetico, ricco di casi ed esempi concreti, vuole aiutare le organizzazioni non profit e gli organismi di ispirazione religiosa - spiega l’autore - a individuare e gestire, passo dopo passo, i 'rischi giusti' fra tutti quelli identificati, massimizzando le opportunità e minimizzando il potenziale danno. Il testo delinea i 'pilastri' del risk management, identifica le fasi fondamentali del processo, dal reporting per il monitoraggio alle tempistiche, e indica le strategie per superarne le trappole; ma, soprattutto, spiega che fare risk management vuol dire scegliere di aprire gli occhi e di rimboccarsi le maniche per gestire le incertezze invece di - prosegue - incrociare le dita sperando che tutto vada bene”.
Il libro di Ruvolo, presidente della onlus “A cuore aperto”, pubblicato dalla casa editrice BookLab, ripercorre gli oltre venti anni di attività dell’associazione, di cui è fondatore e presidente, tra la Sicilia e l’Africa. “Sono stati anni intensi - racconta il cardiochirurgo - di cui faremo tesoro per i progetti futuri".
Ruvolo aggiunge: "Anni ricchi di emozioni, impegni e iniziative di volontariato sanitario e sociale rese possibili grazie al contributo di tanti volontari, donatori, sostenitori, amici che continuano a starci vicino e che non finiremo mai di ringraziare. Non sono mancati momenti di difficoltà, che abbiamo potuto superare grazie alla fede e al sostegno di tante persone che sin dall’inizio hanno creduto nel nostro progetto e ci hanno incoraggiato, e di tante altre che man mano si sono aggiunte negli anni per dare il loro contributo prezioso”.
