Alfred Edward Housman

poeta e filologo classico britannico

Alfred Edward Housman (1859 – 1936), poeta e filologo inglese.

  • E i critici che trattano le prove dei manoscritti come gli uomini razionali trattano tutte le prove, e le esaminano con la ragione e con la conoscenza che hanno acquisito, questi sono accusati di avventatezza e capricciosità da gentiluomini che usano i manoscritti come gli ubriaconi usano i lampioni, non per illuminare il loro cammino ma per dissimulare la loro instabilità.
And critics who treat MS evidence as rational men treat all evidence, and test it by reason and by the knowledge which they have acquired, these are blamed for rashness and capriciousness by gentlemen who use MSS as drunkards use lamp-posts, — not to light them on their way but to dissimulate their instability.[1][2]
  • Sta quieta anima mia, sta quieta; | le armi che porti sono fragili.[3]
  • Straniero e spaventato | in un mondo che non ho fatto io.[4]
  1. Da Marcus Manilius, Astronomicon, Volume 1, traduzione e analisi di A. E. Housman, ed. Grant Richards, Londra, 1903, p. LIII.
  2. Questa frase è diventata famosa soprattutto per una sua variante di Andrew Lang relativa alla statistica, spesso attribuita erroneamente a diverse persone, tra cui Mark Twain (cfr. Livaghi, op. cit.). Per maggiori informazioni consultare la relativa pagina su Quote Investigator.
  3. Citato in Charles Morgan, La fontana, traduzione di Corrado Alvaro e Laura Babini, Arnoldo Mondadori Editore, 1961.
  4. Da Last Poems, XII. Citato in Dizionario delle citazioni, a cura di Italo Sordi, BUR, 1992. ISBN 88-17-14603-X

Bibliografia

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  • Giancarlo Livraghi, Capire con le statistiche, prefazione a Darrell Huff, Mentire con le statistiche, M&A editori, Pescara, 2009, p. 25. ISBN 9788889479094

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