Bozza:Cubo (Alberto Frigo)

CUBO è una scultura in ferro nelle Piccole Dolomiti. Creata dall'artista concettuale Alberto Frigo con la collaborazione dello studio di architettura italiano Studiofficina e dello sviluppatore di software svedese August Brunnberg, è composta da 15.552 pixel di ferro saldati^[1]. Questa monumentale struttura di 7,6 metri funge da rappresentazione fisica della vita di Frigo e si erge a 1.000 metri sopra il livello del mare, a circa 100 chilometri da Venezia, in Italia, nel comune di Schio^[2].

I pixel modellano la texture esterna della scultura, mentre l'interno è rivestito con tag in alluminio anodizzato, ciascuno inciso al laser con motivi unici. Questi motivi consentono ai visitatori di interagire con frammenti del viaggio personale di Frigo, che ha documentato negli ultimi 20 anni. Incorporando vari elementi delle sue esperienze di vita nella scultura, Alberto Frigo lavora a CUBO dal 2016. Il progetto offre molteplici registrazioni del tempo attraverso diversi media^[3].

File:CUBO alberto-frigo back.jpg

Vista di CUBO dal lato nord-ovest del Monte Novegno.

All'interno di CUBO si trovano 1.000.000 di foto di oggetti utilizzati dall'artista italiano, 432.000 registrazioni dei suoi sogni, 38.880 disegni delle sue idee, 25.920 video di luoghi da lui visitati, 10.368 rendering di forme di nuvole da lui osservate e 3.456 ritratti di persone che ha incontrato^[4]. La compilazione di queste registrazioni all'interno di CUBO crea una moderna Stele di Rosetta. I visitatori sono invitati a interpretare e interagire con queste istantanee della vita di Frigo, scoprendo strati di significato all'interno dell'ampia documentazione dell'artista^[5].

Note

^ (EN) Alberto Frigo, alberto frigo encodes his life as iron pixels with cubic sculpture in the little dolomites, su designboom | architecture & design magazine, 29 agosto 2024. URL consultato il 3 settembre 2024.
^ Watched! Surveillance, art and photography, Verlag der Buchhandlung Walther König, 2016, ISBN 978-3-86335-959-1.
^ Peter Hall e Patricio Dávila, Critical visualization: rethinking the representation of data, Bloomsbury Visual Arts, 2023, ISBN 978-1-350-07725-6.
^ Deborah Lupton, The quantified self: a sociology of self-tracking, Polity, 2016, ISBN 978-1-5095-0059-8.
^ Alberto Frigo, Life-stowing from a digital media perspective: past, present and future, Media and Communication Studies, School of Culture and Education, Södertörn University, 2017, ISBN 978-91-88663-00-9.

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[1] (EN) Alberto Frigo, alberto frigo encodes his life as iron pixels with cubic sculpture in the little dolomites, su designboom | architecture & design magazine, 29 agosto 2024. URL consultato il 3 settembre 2024.

[2] Watched! Surveillance, art and photography, Verlag der Buchhandlung Walther König, 2016, ISBN 978-3-86335-959-1.

[3] Peter Hall e Patricio Dávila, Critical visualization: rethinking the representation of data, Bloomsbury Visual Arts, 2023, ISBN 978-1-350-07725-6.

[4] Deborah Lupton, The quantified self: a sociology of self-tracking, Polity, 2016, ISBN 978-1-5095-0059-8.

[5] Alberto Frigo, Life-stowing from a digital media perspective: past, present and future, Media and Communication Studies, School of Culture and Education, Södertörn University, 2017, ISBN 978-91-88663-00-9.

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