Medicina e ricerca

Giornata del respiro/ Aipo-Sip: serve un piano efficace di prevenzione dall’inquinamento

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Torna sabato 21 settembre la “Giornata nazionale del respiro” organizzata dall’Associazione italiana pneumologi ospedalieri (Aipo) e la Società italiana di pneumologia (Sip), dedicata ai temi centrali della cura dell’ambiente attraverso la cura del respiro e della salute respiratoria. “Con 7 milioni di morti premature stimate - spiegano le società scientifiche - l’inquinamento dell’aria è considerato la principale causa ambientale di malattia e di morte nel mondo”. “Credo fermamente che la pneumologia debba far sentire la sua voce sul fronte della prevenzione, e non solo su quello della fase acuta e della riacutizzazione”, spiega Claudio Micheletto, presidente Aipo. E dato che “di una buona prevenzione fa necessariamente parte, oltre allo stile di vita, all’alimentazione, all’aspetto vaccinale, anche il contesto ambientale, ecco che il rapporto tra cura dell’ambiente e salute, in particolare respiratoria, è fondamentale”.

Nonostante i progressi delle attuali politiche per la sostenibilità, la qualità dell’aria nelle città più popolate è ancora bassa e, secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, circa il 99% della popolazione mondiale respira aria che supera i limiti delle linee guida dell’Oms. Per Fabiano Di Marco, presidente Sip “sulla prevenzione primaria, ovvero il cambiamento delle abitudini e dei comportamenti scorretti, siamo purtroppo dinanzi ad un sostanziale fallimento con un’esposizione ancora molto alta al fumo da sigaretta, da tabacco riscaldato o da sigaretta elettronica e all’inquinamento atmosferico, prodotto dalle industrie e dal traffico veicolare”. Fattore fortemente positivo della prevenzione, invece “è l’efficacia dell’attuale trend vaccinale, sia per quanto attiene, ad esempio, alla vaccinazione antipneumococcica sia per quel che riguarda il vaccino per il Virus Respiratorio Sinciziale (VRS), già disponibile e per il quale ci auguriamo che la campagna vaccinale riesca a partire nei prossimi mesi”.


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